Mediterraneo Interiore
10 hotel di charme per il weekend – Un libro, indirizzi, buen ritiri perenni, un unico scenario: il lifestyle italiano da provare subito.
Impostate il navigatore su “mete fuori rotta”, ospitalità di charme, sapiente recupero del passato e cura degli interni, prodotti enogastronomici a km zero e ricette tramandate. Ed ecco che – via dalla pazza folla- c’è tutto un”Mediterraneo interiore” da scoprire.È quello che ha fatto il fotografo Adriano Bacchella, insieme a Franco Faggiani (autore dei testi), nel quinto volume della collana che Adarte dedica ai Relais di lusso in Italia, svelando così le coordinate di 25 Resort da sogno. Ne abbiamo scelti 10 su cui puntare per altrettanti weekend. Parola d’ordine: italian lifestyle.
Notti antiche. In un sontuoso palazzo nobiliare, scoprendo come si dorme nelle antiche prigioni del maniero o nella Stanza della Contessa (con percorso privato fino alla Chiesa del borgo), nell’ala nascosta della servitù (di altri tempi) o, ancora, nella Suite del Granaio con 17 finestre spalancate sul panorama. Sono tante le opzioni delle 11 stanze del Castello di Semivicoli, frazione di Casacanditella, paesino Abruzzese su un colle a 400 metri di altezza, con vista che abbraccia massiccio della Maiella e mare Adriatico.
Si sogna, invece, tra sacro e profano nel Convento di Santa Maria di Costantinopoli a Marittima di Diso (Lecce) dove nel 1600 furono edificati un santuario in onore della santa e un convento per monaci francescani. Dopo secoli di abbandono, un lord inglese l’ha trasformato in uno dei Resort più belli del meridione. Tra chiostro, dormitorio e celle monacali si respira ancora odor di santità, mischiato però all’arte tribale (importata da Africa e Oriente dalla moglie greca), ai tessuti rari e ad una raccolta di prime edizioni di libri preziosi.
Se poi ambite coccolarvi in una camera lussuosa si, ma anche con spa personale, allora puntate sulla Tenuta Santa Caterina, residenza nobiliare settecentesca nel piccolo borgo collinare di Grazzano Badoglio (sospeso tra Casale Monferrato e Asti). Nella casa dell’ex fattore sono state ricavate 6 eleganti suite. Ognuna col nome di uno dei vini prodotti dall’omonima azienda più qualche particolarità: dall’incredibile vista panoramica all’arredamento molto particolare.
Notti (con i) celebri. Alla Corte della Maestà i personaggi famosi fanno da padroni: lo psichiatra Paolo Crepet che nel suo buen retiro a Civita di Bagnoregio (Viterbo) ha aperto agli ospiti 4 suite arredate con gran gusto, angoli affrescati e letti a baldacchino. Nel piccolo borgo di origine etrusca, arroccato su uno sperone tufaceo, il fascino ha l’eco del passato. La dimora fu un seminario vescovile (tra V e VI secolo) e il soggiorno si fa indimenticabile anche per l’appuntamento conviviale nella cantina che Ferdinando di Castiglia fece scolpire a mano nel tufo.
Masseria Camarda in Puglia, a Ceglie Messapica (Brindisi) dove Cesare Fiorio -rallysta, fondatore e direttore sportivo della squadra corse Lancia/Fiat ed ex direttore della Ferrari- 15 anni fa ha scoperto la bellezza della valle d’Itria e deciso di acquistare e ristrutturare una masseria con l’optional di trulli e stalle. Oggi conduce personalmente il suo trattore (ovviamente rosso) nei 27 ettari della tenuta da cui ricava tutti i prodotti per gli ospiti: dal pozzo di casa.
Notti avventurose. Non solo riposo ma anche tanto da visitare, se soggiornate a Casa Lerario, a due passi da Melizzano, nella campagna Beneventana (non a caso “Campania Felix” per gli antichi romani). Qui, in un borgo medioevale nel parco protetto del Taburno, le opzioni sono due: relax a bordo piscina oppure andare alla scoperta dei dintorni, tra santuari e siti archeologici, trekking, passeggiate a cavallo o rafting nelle vicine gole di Caccaviola. E al ritorno, in tavola, piatti tradizionali con i prodotti di orto biologico, frutteto, oliveto e vigna, alla quale si deve l’Aglianico riservato agli ospiti.
La Mesticanza a Pescia Fiorentina, nella Maremma grossetana, al confine con la Tuscia Laziale. Ottimo punto di partenza per avventurarsi nei vicini siti etruschi, oppure nell’arte, al Giardino dei Tarocchi, con le sculture giganti dell’artista Niki de Saint Phalle. In questa campagna, prossima all’arcipelago toscano (e alla più mondana Capalbio), ecco il rustico appoggiato ad un’antica torre e trasformato in maison de charme, in cui fare anche un tuffo in piscina, circondati dalla pace di ettari di terra e un tripudio di olivi, girasoli, erbe aromatiche e piante di aloe.
Masseria Cimino a Savelletri di Fasano, campagna del Salento. A portata di mano avrete il mare, un campo da golf con 18 buche ed un’importante area archeologica. Proprio sui misteriosi reperti dell’antica Egnathia si affacciano alcune delle 15 grandi camere dislocate nei casolari e nell’antica torre color vinaccia.
Notti gustose. A La Chiusa delle More, piccolo casale seicentesco nel Parco Nazionale del Gargano, circondato da 5 ettari di olivi secolari. Qui si utilizzano i prodotti dell’orto, del mare e del bosco. E se assaporare non vi basta -ma volete anche impadronirvi dei segreti di pane e pasta fatti in casa o imparare a cucinare ed abbinare i vari sapori- potete sempre seguire i corsi (quotidiani e gratuiti) che la padrona di casa organizza per gli ospiti. Poi, si mangia in terrazza, con il mare e Peschici a far da sfondo.
E perché non unirvi ai grandi importatori, enologi ed esperti che, da tutto il mondo, convergono per meeting e degustazioni nella cantina ottocentesca di Corte Gondina. Delizioso Boutique Hotel a La Morra, una delle capitali del Barolo (nelle Langhe, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), con 14 grandi camere e arredi raffinati; ideali per “meditazioni” condivise su vini e tartufo, altro must della zona. by Marie Claire (Laura Goria)